Fattori di sviluppo
La condizione principale che favorisce o meno lo sviluppo della Legionella spp. è rappresentata dalla temperatura.
Infatti, questo batterio è in grado di proliferare all’interno di un range di temperatura piuttosto ampio (25-50°C), facilmente riscontrabile negli impianti idrici.
Al di sotto di questo range il batterio sopravvive ma non è attivo, non prolifera, al di sopra viene ucciso. Al contrario, il pH non riveste una particolare importanza nell’influenzare la sua crescita infatti, la Legionella spp. è stata isolata da pH 2,7 a pH 8,3.
Presenza di Amebe e altri protozoi.
Essendo dei batteri a sviluppo intracellulare, la presenza di protozoi, in particolare delle amebe, rappresenta un fattore determinante per la crescita e sviluppo della Legionella spp. Inoltre, la rendono resistente alle condizioni ambientali avverse, come ad esempio la presenza di biocidi. Dal punto di vista teorico, le amebe dovrebbero agire come inibitori dello sviluppo delle Legionelle spp., in quanto si nutrono di batteri. In realtà, le Legionelle spp., una volta ingerite, sono in grado di rilasciare degli inibitori che bloccano la loro digestione da parte delle amebe, sono così in grado di continuare a proliferare all’interno delle stesse fino a farle "scoppiare".
Questa fase è quella più critica in quanto porta ad un improvviso aumento della carica batterica circolante che può portare alla contrazione della malattia da parte delle persone esposte.
Presenza di biofilm.
Oltre a rappresentare un ottimo terreno di crescita, è in grado di proteggere le Legionelle dall’azione disinfettante dei mezzi di bonifica e da fattori fisici. Tuttavia, anche il biofilm può andare in contro a rottura in seguito a forti sbalzi termici, improvvise turbolenze o urti meccanici, liberando grandi quantità di batteri.
Presenza di rami morti, condizioni stagnanti, sedimenti, ossidi di ferro, materiali plastici, legno, gomme naturali, superfici ruvide (arrugginite, corrose, incrostate...), etc